Abbiamo trovato alla Biblioteca dell'Identità Toscana, a Firenze, una bella raccolta degli stemmi dei comuni toscani, come erano nel 1860, una pubblicazione delle Edizioni Polistampa Firenze.
Siamo subito andati a vedere lo stemma del nostro comune e l'abbiamo trovato.
Riportiamo la descrizione dell'epoca:
"Essendo questo piccolo luogo situato in riva al Serchio, è perciò che la figura simbolica di questo fiume trovasi rappresentata nell'arme lasciando scorgere in lontananza la torre di Ripafratta.".
Le parole che descrivono il nostro stemma sono tratte dall'opera di Luigi Passerini, Le armi dei municipj toscani.
In calce a questo post, riproduciamo l' "arme" comunale come l'abbiamo potuta trovare in rete.
Purtroppo non regge il confronto con la bellezza di quelle riproduzioni antiche, piccole ma curatissime.
Forse è proprio vero che viviamo in un tempo in cui manca qualcosa, un po' di passione, un po' di cura, un po' d'amore?
Vogliamo fare qualcosa, insieme, per frenare questo declino? Che, ribadiamolo, se tocca i piccoli simboli della nostra storia, non potrà che travolgere anche le cose importanti e noi tutti.
martedì 15 febbraio 2011
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