martedì 26 ottobre 2010

Contro l'antenna di Via del Paludetto

Depositata in comune la seguente mozione contro l 'antenna di Via del Paduletto:

Al Sindaco del Comune di Vecchiano

Oggetto : Mozione in conformità all'articolo 16 del Regolamento per il funzionamento del Consiglio Comunale,

I sottoscritti consiglieri comunali della lista Rinnovamento, in relazione alla realizzazione di un'antenna Tim in zona Paduletto, a pochi metri di distanza da decine di fabbricati per civile abitazione,
dall'asilo, dall'Ospedaletto e dalle scuole elementari ed in relazione alla documentazione agli atti del Comune, secondo la quale emerge che :

a) -- il "cosiddetto esproprio" eseguito dal dirigente del settore tecnico ing. Simi con decreto n. 3/05 viene notificato a quattro persone presunte eredi, diverse da quelle indicate nel Comunicato del 25 maggio 2005 pubblicato all'Albo Pretorio dal 26 maggio all'11 giugno 2005 prot. 582 (che elenca persone tutte decedute) ma non a tutti i proprietari che sono in numero ben maggiore e neppure citati in detto decreto. Si evidenzia chiaramente un vizio di forma ed un difetto di notifica che possono inficiare in qualsiasi momento il detto "esproprio".

(Inoltre l' "esproprio" viene eseguito per la realizzazione di un pozzo idropotabile, per potenziare l'emungimento, quando in tale area al contrario si dovrebbe procedere ad una limitazione dell'emungimento a causa del costante pericolo di lesioni per le abitazioni limitrofe).

b) – il PRG vigente individua l'area "espropriata" in zona di rispetto (art. 17), "in particolare quella denominata Paduletto... viene sistemata a parco territoriale mediante un Piano attuativo o progetto di
utilizzazione". A tutt'oggi detto Piano risulta mancante, e non si comprende come si sia potuto superare tale norma nel rilascio del permesso a costruire l'antenna.

c) – l'ARPAT esprime un parere condizionato e demanda al Comune ai sensi della LR 54/2000 la verifica di conformità di quanto riportato negli elaborati presentati (da Telecom). Le condizioni dell'Arpat non vengono riportate nel "permesso a costruire", che invece prescrive la coloritura del palo !!. Inoltre (il Comune) non verifica la rispondenza di quanto dichiarato da Telecom sulla situazione reale sul terreno (cosi come demandato allo stesso da Arpat). Infatti in tali elaborati presentati è mancante l'asilo (edificio considerato sensibile) adiacente al Consorzio Agrario, frequentato da decine di innocenti bambini!!! [Oltre che] l'Ospedaletto e l'altra antenna posta nelle vicinanze della Chiesa di Castello.

Alcune fotografie simulative della relazione paesaggistica non rappresentano esattamente la posizione dell'erigenda antenna ed in altre non viene rappresentata la chiesa di castello. Per quale motivo ?

d) Non si riesce a capire altresi il perché della scelta dell'area in oggetto, quando vi sono altre aree nella disponibilità del Comune (ex-macelli, depuratore ecc.) che potevano e possono essere egregiamente utilizzate.

Alla luce di quanto sopra i sottoscritti chiedono al Consiglio una pronuncia per l'annullamento di tutta la procedura relativa al posizionamento dell'antenna di cui all'oggetto, ivi compreso il permesso
a costruire, e lo spostamento di tale antenna in altra area più idonea e distante da edifici sensibili.

Vecchiano, li 18 ottobre 2010

I consiglieri
Ione Orsini
Glauco Sbragia
Franco Cola
Mila Piaggeschi
Maria Gaetana Chinnici
Lino Mannini

venerdì 22 ottobre 2010

Non tegameggiare! Unità per cambiare Vecchiano

Gruppo consiliare Rinnovamento
Tel. 050-862669
Mail
ione.orsini@virgilio.it
Web
http://rinnovamento-vecchiano.blogspot.com/


Nel concetto dei Toscani chi non è un uomo libero è un uomo grullo.
(Curzio Malaparte)

* * *

Comunicato stampa

Per l'unità di tutta l'opposizione,
per amare di più i nostri paesi,
per una svolta di rinnovamento e libertà


Si è tenuto ieri, giovedì 21 ottobre 2010, presso il Circolo La Pergola, in piazza a Vecchiano, il nuovo incontro pubblico, sull'iniziativa “Rinnovamento e Libertà 2011”, il secondo, dopo quello tenuto in luglio.

Erano presenti i consiglieri comunali uscenti Ione Orsini, Glauco Sbragia, Mila Piaggeschi, Maria Gaetana Chinnici, Franco Cola, insieme ad alcuni sostenitori di Rinnovamento e a persone nuove, interessate a impegnarsi per le elezioni comunali del 2011.

Sono intervenuti Vincenzo Carnì, cittadino di Nodica e consigliere comunale a Ponsacco, e Fabrizio Grossi, vecchianese e membro degli organi provinciali del costituendo PDL.

L'assemblea ha ringraziato i consiglieri comunali dell'opposizione per il lavoro che hanno fatto in questa consiliatura ormai quasi giunta al termine. Se oggi, in sale e circoli dei nostri borghi, cittadini di opposizione interessati all'alternanza si possono riunire pubblicamente, con meno paura di subire le conseguenze dell'arroganza di una certa vecchia cultura egemonica, è anche per merito della loro testimonianza e del loro impegno.

Il clima nel comune è meno cupo, rispetto a pochi anni fa. La cappa del conformismo si è diradata. Le regole minime della democrazia, almeno nel Consiglio comunale e in alcune occasioni pubbliche, sono maggiormente rispettate.

Anche a Vecchiano, ha ricordato Mauro Vaiani, intellettuale di origine pratese che dal 2006 lavora con la lista civica Rinnovamento, è arrivata la sensazione che può esserci la benedizione dell'alternanza, come è successo a Monte Argentario, a Castiglione della Pescaia, a Volterra, ma anche in realtà più grandi come Viareggio e Prato.

Ione Orsini ha tratteggiato le principali sconfitte degli ultimi trent'anni della storia del Comune: il lago e le sue tradizioni, distrutte; la Marina, in alcuni punti brutta e abbandonata, in generale sottoutilizzata; Bocca di Serchio chiusa a tutti; il Parco è sentito come una manomorta, invece che come una opportunità; i cinque borghi principali del Comune diventati tutti più brutti, le case hanno meno valore, la socialità e le tradizioni sono trascurate; la zona industriale, valorizzata poco e gestita male negli anni, è oggi totalmente negletta dall'alluvione.

Glauco Sbragia ha ricordato la quantità di controlli, proteste e denunce che Rinnovamento ha prodotto in questi anni, facendo aprire molte procedure di accertamento alle diverse magistrature e alle autorità di controllo.

Al centro dell'attenzione di tutti restano sempre, come è ovvio, i problemi degli alluvionati e la centralità dei lavori necessari per la messa in sicurezza del Serchio.

Si è parlato anche di altri argomenti importanti, dallo sviluppo alle infrastrutture. Ione Orsini ha preso atto, con soddisfazione, che in tutte le riunioni di cittadini interessati all'alternanza di cui si è avuto notizia, si approfondiscono i temi che furono al centro del programma di Rinnovamento nel 2006 e che Rinnovamento stessa ha sviluppato e ampliato in questi anni.

Franco Cola ha raccontato come ha preso le mosse il gruppo Tradizioni e Futuro e ha auspicato un dialogo e una convergenza fra tutte le realtà interessate al cambiamento.

Dagli esponenti del PDL è venuta la conferma di una linea ormai consolidata nel partito toscano, quella di una ampia disponibilità a fare un passo indietro, per lasciare che si formino liste civiche, plurali e trasversali, capaci di portare la “benedizione dell'alternanza”, al di là degli schemi partitici.

L'assemblea ha infine rilanciato a tutti i cittadini l'invito, detta alla vecchianese, a “non tegameggiare”!

Si cerchino e si incontrino, di persona o su Internet, Ione Orsini, gli altri consiglieri uscenti, il gruppo promotore del progetto “Rinnovamento e Libertà 2011”.

Tutti i contributi per il programma e tutte le disponibilità per essere nella lista, sono benvenute.

Ai cittadini, di tutti i gruppi, di tutte le tendenze politiche e culturali, l'invito a farsi avanti e a cominciare a ragionare, insieme, senza pregiudizi, sul cambiamento possibile nel Comune. A incontrarsi, per fare insieme una grande lista di alternativa. A riunirsi in tanti, per scegliere insieme, democraticamente, dal basso, attraverso un procedimento di selezione fondato sui meriti e sul consenso, coloro che saranno in lista e la persona che sarà candidato sindaco.

* * *

giovedì 14 ottobre 2010

Alla luce del sole, per amore di Vecchiano, alla Pergola

Gruppo consiliare Rinnovamento
Tel. 050-862669
Mail
ione.orsini@virgilio.it
Web
http://rinnovamento-vecchiano.blogspot.com/


Nel concetto dei Toscani
chi non è un uomo libero
è un uomo grullo.

(Curzio Malaparte)

* * *

Invito

Giovedì 21 ottobre 2010, ore 21

presso il Circolo La Pergola
in piazza a Vecchiano

il Gruppo consiliare Rinnovamento

invita la cittadinanza

a una riflessione pubblica, alla luce del sole, sul tema:


Per amare di più
il nostro Comune
e i nostri Borghi




- Per la sicurezza del fiume

- Per il valore delle nostre case

- Per la salvezza del lago

- Per la democrazia

- Per un rinnovamento economico e sociale



Ione Orsini

capogruppo e promotrice del progetto Rinnovamento & Libertà 2011


lunedì 11 ottobre 2010

Antenna di Via del Paduletto

Da "La Voce del Serchio":
Titolo : LA LOTTA ABITANTI E OPPOSIZIONE IN VIA DEL PADULETTO
Nome e cognome : un residente
E-Mail : 250firme@lalottacontinua.pd
11/10/2010

ERANO una settantina ieri i residenti di Vecchiano accorsi in via del Paduletto per discutere dell’antenna di telefonia mobile che dovrà essere realizzata. I lavori sono già iniziati: è stato fatto il basamento in cemento armato e presto verrà innalzata la ‘torre’. Con loro i membri del gruppo di opposizione Rinnovamento. «La distanza dalle case è irrisoria — spiega il consigliere Glauco Sbragia — per non parlare del fatto che nelle vicinanze c’è anche un asilo. Come minoranza
abbiamo deciso di appoggiare in pieno la loro protesta e di fare tutto il possibile per venire a capo della situazione». Rinnovamento ha chiesto all’amministrazione di poter accedere agli atti per capire se sia tutto in regola: lascia dei dubbi, come spiegano, il fatto che la soprintendenza
abbia, almeno inizialmente, dato parere negativo al collocamento dell’antenna Tim per vincoli paesaggistici, vista la vicinanza con la Chiesa di Santa Maria in Castello. Proprio sopra la zona
dove sarà realizzata ‘l’antenna’ sorge la chiesa di Santa Maria in Castello. «Pare che i termini siano decorsi e che la soprintendenza sia stata in qualche modo ‘aggirata’».
Dubbi sono emersi anche sull’esproprio del terreno fatto nel 2005 a favore del Comune. Intanto gli abitanti della zona hanno avviato una raccolta firme, giunta già a quota 200 circa e che sta procedendo.
«Sono venuto a sapere dell’antenna perchè ho visto l’inizio dei lavori» racconta Giovanni Francesconi, abitante della zona e genitore di un bambino che frequenta la scuola. «Non siamo contrari all’antenna ma con tutto il posto che c’è sicuramente poteva essere trovata
una collocazione più adatta. Ho chiesto un incontro in Comune ma ancora non ho ricevuto risposta. Certo non finisce qui».

domenica 3 ottobre 2010

L'alternativa c'è: siamo noi

Intervento di Mauro Vaiani
(intellettuale e studioso della politica toscana, da oltre quattro anni impegnato con Rinnovamento)

Nel concetto dei Toscani
chi non è un uomo libero
è un uomo grullo.

(Curzio Malaparte)

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Vecchiano, domenica 3 ottobre 2010


Intervento

L'alternativa siamo noi: “Rinnovamento e Libertà” per il 2011



C'è stato da poco il consiglio comunale, in cui il gruppo consiliare di opposizione, “Rinnovamento” ha, ancora una volta, messo in difficoltà la maggioranza. Rifondazione Comunista ha dovuto chiedere scusa ai suoi colleghi di maggioranza, che aveva chiamato “buffoni”. I cosiddetti dissidenti della maggioranza di centrosinistra hanno abbassato la testa. I cosiddetti socialisti hanno confermato la loro solidarietà al sindaco Pardini e si preparano a serrare i ranghi per rimanere attaccati alle loro posizioni.

Va ripetuto, senza stancarsi mai: Vecchiano ha bisogno di una alternativa a questa maggioranza, che rappresenta una mentalità vecchia, una melassa di piccoli interessi che impedisce di guardare al domani, un sistema impigrito e inefficiente che da un trentennio lascia che i borghi di Vecchiano diventino più brutti, meno abitabili, con meno prospettive di lavoro, senza strade decenti, con le case che continuano a perdere di valore.

Sono solo un intellettuale, amico e collaboratore dei miei amici Vecchianesi, ma ormai sono più di quattro anni che seguo la vita politica comunale. Mi sento di poter dire che il centrosinistra locale, in tutte le sue componenti ha esaurito il suo ciclo.

Sarebbe bene che i Vecchianesi ne aprissero un altro, anche per avere, al più presto, una nuova, più forte, più resistente, più competente VOCE in quei consessi istituzionali dove, purtroppo, LE DECISIONI NECESSARIE PER METTERE IN SICUREZZA IL SERCHIO STANNO ANDANDO AVANTI TROPPO LENTAMENTE.

Posso testimoniare come persona che ha fatto in prima persona volontariato politico con Rinnovamento, in particolare in difesa degli alluvionati, oltre che come intellettuale e studioso della politica toscana, che i consiglieri dell'opposizione hanno lavorato sodo, in questi anni.

Ione Orsini ha combattuto come una leonessa, vincendo i tanti pregiudizi che ha incontrato, anche come donna, in certi ambienti che, fra tanti difetti, hanno anche quello di essere maschilisti.

Ione Orsini ha lavorato con semplicità, con umiltà, con sincero amore per il paese, in mezzo a tanti che invece fanno ancora politica accecati dai propri interessi particolari e avvelenati dall'odio; che vorrebbero che la storia venisse dimenticata; che vorrebbero, per esempio, che si dimenticassero i meriti storici dell'azione politica di Gioiello Orsini, il babbo della Ione, per l'appunto.

Dà' noia la Ione, per quello che è, per la sua chiarezza morale, per la sua irriverenza contro ogni potere costituito.

Dà ancora noia la memoria dell'onestà e dell'operosità politica di suo padre, vero?

Glauco Sbragia, Lino Mannini, Claudio Chiappalone, Franco Cola, sono stati consiglieri costantemente presenti. A inizio legislatura c'è stato anche il giovane Andrea Alberti, poi sostituito da Mila Piaggeschi. Finché ha potuto, è stata presente Daniela Dini, oggi sostituita da Maria Gaetana Chinnici.

I consiglieri di Rinnovamento hanno al loro attivo decine di interrogazioni, interpellanze, atti ispettivi, mozioni, interventi. Hanno studiato. Hanno imparato. Hanno capito parecchie cose - oh, certo non tutte! - che non vanno in una macchina amministrativa comunale che si muove poco e male. Hanno sempre parlato chiaro e denunciato diverse faccende alla Corte dei Conti.

Si sono divisi, hanno litigato, hanno fatto i loro errori, ovvio, ma chiunque li ha potuti seguire da vicino, può testimoniare della generosità, della sobrietà, del senso delle istituzioni, dimostrato dall'opposizione di Rinnovamento in questi anni.

Dalle Case di Marina all'ultima discussa antenna di Via del Paduletto, dai problemi delle colline e delle cave a quelli del lago e del fiume, dalle esigenze degli artigiani a quelle degli agricoltori, dai problemi di chi nasce al riposo dei nostri morti nei cimiteri... Si sono occupati di tutto, come è il dovere di una vera e sincera opposizione.

Hanno fatto la cosa più importante che una opposizione seria deve fare: creare uno spazio di libertà, accumulare conoscenze e competenze, raccogliere forze disponibili... Per cosa? Per l'alternativa!

Che verrà, quando i Vecchianesi vorranno. Speriamo che sia l'anno prossimo, nella primavera del 2011.

Rinnovamento ha avuto più problemi che aiuti dalle vicende politiche regionali e nazionali: il PDL toscano e pisano è abortito; Futuro e Libertà non è ancora nata; la Lega Toscana è divisa; l'UDC e altre forze minori non sono presenti; i dissidenti della sinistra sono pochi e - diciamola tutta - anche un po' intimoriti; i cittadini veramente indipendenti e disposti a impegnarsi in prima persona - siamo sinceri - latitano!

Tanti nostri concittadini, che pur in cuor loro desiderano una alternativa, hanno paura di questa macchina comunale che, mentre è generalmente lenta e accidiosa, si mette improvvisamente in moto come una falciatrice pronta a stroncarti appena uno si ribella!

L'alternativa, se i cittadini del Comune lo vorranno, non verrà dai partiti vecchi e nuovi, veri o finti, né dalla riproposizione dei soliti nomi e dei soliti giochetti.

Non bisogna riunirsi in pochi, ma in tanti, per decidere insieme, mettendo insieme volti nuovi, donne, giovani, intelligenze e competenze.

Non di nascosto, ma alla luce del sole, in riunioni pubbliche e incontri aperti a tutti.

Non improvvisando, ma studiando!

Come è necessario fare in un sistema elettorale maggioritario a turno unico, quale è quello che regola le elezioni comunali a Vecchiano, Rinnovamento lavora per creare una proposta unitaria, autorevole, che sappia valorizzare il tanto lavoro svolto e includere le eventuali nuove disponibilità.

Terremo alla larga - questa è una promessa - quelli che fanno il gioco dei soliti “noti”, coloro che, come ha scritto Ione Orsini nel suo appello di giugno, “hanno conflitti di interesse diretti o indiretti; che in questi anni sono passati da una posizione politica all'altra con troppa disinvoltura; che hanno collaborato alle giunte del trentennio”.

L'alternativa, per gli oltre 4.000 concittadini che non votano più, che sono la vera nuova grande maggioranza silenziosa nel nostro Comune, c'è e si chiama “Rinnovamento e Libertà”.

Veniteci a trovare, di persona, a casa di Ione Orsini e degli altri consiglieri comunali, e su Internet, sul nostro blog http://rinnovamento-vecchiano.blogspot.com/ .

Mauro Vaiani