giovedì 24 febbraio 2011

Rinvio dell'assemblea di Rinnovamento

From - Thu Feb 24 14:15:14 2011
From: Mauro Vaiani

Care amiche e cari amici,
la riunione delle persone interessate al progetto "Rinnovamento & Libertà 2011" con la Ione Orsini e i nostri ospiti di Pisa del Nuovo
Polo è rinviata alla prossima settimana, a causa dell'accavallarsi di vari impegni.
Vi farò avere giorno e ora.
Se potete, mandatemi un sms al numero 333-1449444, che voglio memorizzare i vostri numeri, per rendere più veloce il nostro contatto
in questi giorni un po' caldi.
Con chi c'è, ci vediamo sabato mattina in comune alla presentazione del
libro sui 200 anni del comune.


Un abbraccio.

Mauro


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dott. Mauro Vaiani
http://diversotoscana.blogspot.com/

martedì 22 febbraio 2011

Osservazioni al piano urbanistico

Riceviamo e volentieri pubblichiamo, da Alberto Andreoni, che scrive a nome degli amici del Nuovo Polo per la Toscana e per l'Italia. Il documento è stato depositato in comune entro sabato scorso, alla scadenza dei termini.




Data: 17/02/11 12:50

Al Sig. Sindaco del Comune di Vecchiano

OGGETTO: OSSERVAZIONI AL REGOLAMENTO URBANISTICO.

Il Polo per l'Italia composto dai propri partiti API-FLI-UDC per mezzo di Andreoni Alberto, residente in Vecchiano Via del Giardino 18, coordinatore di Futuro e Libertà del Comune di Vecchiano e per l'occasione rappresentante di tutto il polo per l'Italia, in virtù del regolamento urbanistico approvato nel mese di dicembre 2010, dal competente consiglio comunale di
codesto Comune, in base a tutte le vigenti leggi nella materia, propone la seguente osservazione:

a) Si ritiene inadeguata l'ubicazione per realizzare il centro sportivo a Vecchiano inserito in un contesto urbanizzato ad uso residenziale che per le caratteristiche logistiche e viarie contrasta con diverse normative vigenti nelle leggi in materia. Proponiamo che tale intervento venga realizzato in zona periferica fuori dalla U.T.O.E. e precisamente in adiacenza del polo scolastico sito sulla Via del Capannone.

b) Si ritiene inadeguata l'individuazione dell'area uso servizi socio-sanitari a Vecchiano, da realizzare sull'incrocio di Via Fonda. Proponiamo di prevedere la realizzazione di un importante centro per attività ricreative, assistenziali, socio-sanitarie e culturali nell'area dove attualmente è predisposta l'attività sportiva.

c) Proponiamo di prevedere la realizzazione di un tratto viario di collegamento tra la rotatoria predisposta alla discesa del ponte di Pontasserchio(la quale altrimenti non avrebbe senso) e i centri urbani di Vecchiano e Nodica. Tale strada è fortemente necessaria per la migliore qualità della vita
degli abitati che soffrono e sono tutti collegati alla Via Provinciale Vecchianese oramai al collasso con più di 25.000 autoveicoli in transito giornalieri.

d) Proponiamo di inserire qualche zona di completamento, in più delle attuali previste, nelle frazioni per favorire tutti i cittadini o i nuclei familiari che vogliono realizzarsi un'abitazione.

Su tale argomento, si precisa che riteniamo congrue e compatibili le zone inserite come edificabili.
Ritenendoci a disposizione per eventuali chiarimenti e qualsiasi tipo di incontro nel merito si porgono i più cordiali saluti.

Alberto Andreoni


giovedì 17 febbraio 2011

Lavori sull'argine

Gruppo consiliare
Rinnovamento










Vecchiano, 17 febbraio 2011
Oggetto:
Interrogazione
sui lavori lungo l'argine


Gentile Sig. Sindaco,
ai senti dell'art.14 del Regolamento di funzionamento del Consiglio comunale, interroghiamo l'Amministrazione in merito ai lavori in corso lungo l'argine, dal ponte di Pontasserchio fino alla via di Golena.
Chiediamo anche di sapere se e come l'Amministrazione si è messa a disposizione, quanto meno come luogo di informazione o di aiuto nella ricerca di informazioni, dei privati che si sono trovati di fronte a tali lavori, sulle loro proprietà, senza alcun preavviso.
Cordiali saluti.


Ione Orsini, consigliere e capogruppo


mercoledì 16 febbraio 2011

Vaiani sulla Nazione: lavoriamo per l'unità dell'alternativa

Dalla Nazione di oggi, cronaca di Pisa, un servizio di Cecilia Morello:

VERSO LE AMMINISTRATIVE
UFFICIALE IL NOME DI LAURA BARSOTTI
PER TRADIZIONE E FUTURO

Una donna per sfidare Lunardi

Su Ikea: «Bene la presa di posizione di Rossi per una soluzione positiva»

—VECCHIANO—

SARA’ una donna a sfidare Giancarlo Lunardi nella amministrative per la scelta del sindaco a Vecchiano. E certo il contrasto tra la «tradizione» e il «futuro» non poteva essere più marcato. L’ufficialità è arrivata martedì sera quando l’assemblea ha confermato il nome di Laura Barsotti, al suo ‘debutto’ in politica proprio con il progetto della lista ‘Tradizione e Futuro’. «Da sempre sono convinta che la politica deve riacquistare il ruolo che le compete — spiega —, e cioè la ricerca del bene comune». Eletta segretario dell’associazione all’unanimità, ha ottenuto l’unanimità anche al momento della scelta del candidato a sindaco e sarà incaricata di ‘condurre’ il progetto di ‘cambiamento’ di cui si è fatta portavoce la lista. E in questo progetto per Vecchiano c’è spazio anche per Ikea? «Nella nostra bozza di programma — spiega la Barsotti — al paragrafo relativo all’economia è prevista la disponibilità alla realizzazione di un centro commerciale e punto vendita prodotti locali tipici, artigianali e agricoli.... (om.)

PROSEGUONO intanto le trattative con le altre forze dell’opposizione, con il Nuovo Polo e Rinnovamento che hanno rilanciato l’appello a una lista unica di alternativa. «Lavoriamo per l’unità — spiega Mauro Vaiani (Rinnovamento) —. A Vecchiano c’è bisogno di un ripensamento profondo e per questo siamo disposti a parlare anche con un progetto ‘diverso’ dal nostro. Forse avremmo anche potuto già rompere i contatti dal momento che è mancato un po’ di dialogo — commenta — ma siamo pronti a convergere in un progetto unitario e, se ce ne sarà bisogno, saremo disposti anche a farci da parte come singoli».

Cecilia Morello

martedì 15 febbraio 2011

Lo stemma di Vecchiano

Abbiamo trovato alla Biblioteca dell'Identità Toscana, a Firenze, una bella raccolta degli stemmi dei comuni toscani, come erano nel 1860, una pubblicazione delle Edizioni Polistampa Firenze.
Siamo subito andati a vedere lo stemma del nostro comune e l'abbiamo trovato.
Riportiamo la descrizione dell'epoca:
"Essendo questo piccolo luogo situato in riva al Serchio, è perciò che la figura simbolica di questo fiume trovasi rappresentata nell'arme lasciando scorgere in lontananza la torre di Ripafratta.".
Le parole che descrivono il nostro stemma sono tratte dall'opera di Luigi Passerini, Le armi dei municipj toscani.
In calce a questo post, riproduciamo l' "arme" comunale come l'abbiamo potuta trovare in rete.
Purtroppo non regge il confronto con la bellezza di quelle riproduzioni antiche, piccole ma curatissime.
Forse è proprio vero che viviamo in un tempo in cui manca qualcosa, un po' di passione, un po' di cura, un po' d'amore?
Vogliamo fare qualcosa, insieme, per frenare questo declino? Che, ribadiamolo, se tocca i piccoli simboli della nostra storia, non potrà che travolgere anche le cose importanti e noi tutti.


giovedì 10 febbraio 2011

Il Nuovo Polo propone un metodo diverso

Per costruire l'alternativa a Vecchiano, il Nuovo Polo per l'Italia (FLI-UDC-API-MPA) propone un metodo diverso. Riceviamo e volentieri rilanciamo il loro comunicato di oggi. Ione Orsini e gli altri cittadini impegnati nel progetto "Rinnovamento & Libertà 2011" assicurano il proprio totale appoggio a questa costruttiva iniziativa.



A Vecchiano 
un tavolo unitario 
dei responsabili 
per un cambiamento vero


Futuro e Libertà , API ed UDC , federate nel nuovo Polo per l’Italia, chiedono a tutti i gruppi civici, le forze politiche e le personalità impegnate nell’opposizione a Vecchiano, di incontrarsi attorno ad unico tavolo, senza pregiudizi e pregiudiziali, per costruire insieme, con la partecipazione dei cittadini, una lista unitaria per l’alternativa di governo per le prossime elezioni comunali.
Il Pd con la candidatura di Giancarlo Lunardi , oltre che seccare sul nascere qualsiasi ipotesi di scelte dal basso di un ricambio politico dopo l’era Pardini, le tante sbandierate primarie, sembra che abbia voluto imporre un uomo d’apparato partitico e di longevità politica proprio per riportare ordine in un comune che il partito di Bersani, dopo spaccature e contraddizioni, sente in pericolo per la propria egemonia, e dove magari, non si vorrebbe, che il vento della vicina Viareggio o delle non lontane Volterra o Casciana Terme portasse qualche sorpresa il giorno del voto.
A fronte di tutto questo si sente a Vecchiano un forte bisogno di partecipazione e cambiamento che deve trovare ascolto tra coloro che come noi , vogliono veramente cambiare.
Ci sembra opportuno superare il tempo di incontri ristretti e frammentari, ma aprire invece un tavolo allo scoperto per unire e valorizzare le esperienze fino ad ora maturate, valorizzando ipotesi civiche sommate ai contributi dei partiti dove tutti possano contribuire e si possano riconoscere in un manifesto per il cambiamento a cui il Polo della Nazione vorrà contribuire senza imprimatur, né richieste specifiche. Una aggregazione che dovrà maturare da una sano confronto, partecipato dai cittadini, per offrire ai vecchianesi una proposta alternativa al “déjà vu” Lunardi.


Pisa 10 Febbraio 2011


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mercoledì 9 febbraio 2011

Il segnale che non manca a Vecchiano

Riceviamo e volentieri rilanciamo questo contributo video del Comitato La Fornace:
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Mancano tante cose a Vecchiano, ma di certo non il segnale cellulare TIM...

sabato 5 febbraio 2011

Sulla candidatura Lunardi e sulle primarie

Progetto “Rinnovamento & Libertà 2011”

Tel. 050-862669

Nel concetto dei Toscani
chi non è un uomo libero
è un uomo grullo.

(Curzio Malaparte)


Vecchiano, sabato 5 febbraio 2011


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Nota sulla candidatura di Giancarlo Lunardi a sindaco di Vecchiano


Alcuni esponenti e volontari del nostro progetto “Rinnovamento & Libertà 2011”, hanno partecipato, insieme ad Alberto Andreoni, neo coordinatore vecchianese di Futuro e Libertà, all'incontro che si è tenuto stamane a Pisa del “Nuovo Polo per l'Italia”.
Abbiamo portato, fra l'altro, il saluto di Ione Orsini, capogruppo uscente di Rinnovamento, oggi costretta a casa dall'influenza.
Ci è stato chiesto cosa pensavamo del ritorno di Giancarlo Lunardi e della sua candidatura a sindaco di Vecchiano e rispondiamo con semplicità: quella del presidente del parco è una figura di politico e amministratore di lungo corso, che merita rispetto.
Sia pure dall'esterno, non possiamo non rammaricarci del mancato passaggio delle primarie, che anzi, come aveva chiesto Ione Orsini, avremmo voluto celebrare, anche noi dell'opposizione, in contemporanea con quelle della maggioranza.
La democratizzazione della vita politica e amministrativa del comune a nostro parere richiede, infatti, uno sforzo di fantasia e innovazione, una maggiore partecipazione popolare, un confronto davvero pubblico fra gli aspiranti candidati sindaci, anche nella fase preliminare della loro “nomination”.
Sull'organizzazione di un esperimento di primarie, tuttavia, non vogliamo rinunciare. Anzi, rilanciamo un appello in proposito, a tutta Rinnovamento e alle altre forze eventualmente interessate a costruire una lista unitaria di alternativa.
Mauro Vaiani
dello staff del progetto

“Rinnovamento & Libertà 2011”

mercoledì 2 febbraio 2011

Via dal PDL

Ione Orsini
Capogruppo uscente
del gruppo consiliare Rinnovamento

Tel. 050-862669



Nel concetto dei Toscani
chi non è un uomo libero
è un uomo grullo.

(Curzio Malaparte)


Vecchiano, mercoledì 2 febbraio 2011


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Via dal PDL,
per salvaguardare la mia identità,
i miei valori,
il mio impegno per Vecchiano

Lettera aperta


Ho dedicato gli ultimi cinque anni della mia vita a svolgere, con tutto l'impegno di cui sono stata capace, l'ingrato compito di consigliere di opposizione, per amore dei paesi e del comune di Vecchiano.
Non sono stanca. Voglio ancora dare una mano. Credo ancora nella possibilità, attraverso l'impegno civico e politico, di fare qualcosa di buono per la nostra terra e le generazioni future.
In questi anni ho fatto più di uno sbaglio. L'anno scorso, per esempio, ho peccato di speranza, qualcuno potrebbe giustamente dire di ingenuità, quando, pur mantenendo integra la mia indipendenza, la mia autonomia di consigliere civico e le mie radici riformiste, ho scelto di aderire al PDL.
Ho sperato che attraverso questo partito avremmo potuto avere un rapporto più diretto con quei ministeri e quegli enti nazionali da cui dovevano venirci, oltre alle riforme che attendiamo da sempre, anche aiuti per gli alluvionati e nuove infrastrutture per il territorio.
Ho sperato di entrare in una realtà politica moderna, dove, come era stato promesso, gli elettori sarebbero stati sovrani e, ai sensi dell'art. 10 dello statuto del PDL, avrebbero potuto esprimersi direttamente, anche attraverso le nuove tecnologie, per determinare le scelte politiche e i leader incaricati di portarle avanti, in attuazione di quanto dispone l'art. 49 della Costituzione (Tutti i cittadini hanno diritto di associarsi liberamente in partiti per concorrere con metodo democratico a determinare la politica nazionale.).
Invece mi sono trovata dentro un doppio fallimento.
E' fallito il progetto della rivoluzione liberale, delle grandi riforme istituzionali, della fondazione di una nuova repubblica federale.
E' fallito il tentativo di costruire un grande partito popolare e liberale di massa, capace di competere, senza odio, con i propri avversari e di aiutarci, anche a Vecchiano, a creare una alternativa ragionevole alla vecchia politica.
Nei tre anni ormai trascorsi dalla fondazione del PDL gli elettori e gli eletti, fra cui io, hanno atteso invano che venisse mantenuto quanto ci era stato ripetutamente promesso, cioè di essere riuniti e di poter contribuire alla scelta di una linea politica e di nuovi leader locali.
Troppe promesse mancate. Troppi fallimenti. Ora basta.
Prendo le distanze da una opaca e inefficiente piramide di nominati, una “catena di comando” che prende le sue decisioni sempre troppo tardi, con troppa arroganza e spesso sbagliando.
Sono stata trattata, nella realtà locale, come a livello nazionale sono stati trattati Antonio Martino, Alfredo Biondi, Chiara Moroni.
Dopo mesi in cui ho esercitato pazienza, attenzione, volontà di mediazione e di inclusione, devo avere l'umiltà di ammettere che sto perdendo tempo.
Sono consapevole dei miei limiti. Non ho pretese, né pregiudizi. Non serbo rancori, non alzo muri.
Resto in campo pronta a lavorare con tutti coloro che amano Vecchiano e le sue frazioni e che credono nell'alternativa civica e liberale, nei nostri valori moderati e riformisti, in un rinnovato spirito repubblicano, in un federalismo adeguato alle aspirazioni della Toscana, nelle nostre tradizioni e libertà.


Ione Orsini

martedì 1 febbraio 2011

Metterci la faccia a Vecchiano

Mauro Vaiani
Riceviamo e volentieri segnaliamo anche su questo blog: Mauro Vaiani, un inventore di parole appassionato di Vecchiano, un impegno per rinnovare, liberalizzare, democratizzare la nostra vita comunale.