domenica 3 ottobre 2010

L'alternativa c'è: siamo noi

Intervento di Mauro Vaiani
(intellettuale e studioso della politica toscana, da oltre quattro anni impegnato con Rinnovamento)

Nel concetto dei Toscani
chi non è un uomo libero
è un uomo grullo.

(Curzio Malaparte)

* * *

Vecchiano, domenica 3 ottobre 2010


Intervento

L'alternativa siamo noi: “Rinnovamento e Libertà” per il 2011



C'è stato da poco il consiglio comunale, in cui il gruppo consiliare di opposizione, “Rinnovamento” ha, ancora una volta, messo in difficoltà la maggioranza. Rifondazione Comunista ha dovuto chiedere scusa ai suoi colleghi di maggioranza, che aveva chiamato “buffoni”. I cosiddetti dissidenti della maggioranza di centrosinistra hanno abbassato la testa. I cosiddetti socialisti hanno confermato la loro solidarietà al sindaco Pardini e si preparano a serrare i ranghi per rimanere attaccati alle loro posizioni.

Va ripetuto, senza stancarsi mai: Vecchiano ha bisogno di una alternativa a questa maggioranza, che rappresenta una mentalità vecchia, una melassa di piccoli interessi che impedisce di guardare al domani, un sistema impigrito e inefficiente che da un trentennio lascia che i borghi di Vecchiano diventino più brutti, meno abitabili, con meno prospettive di lavoro, senza strade decenti, con le case che continuano a perdere di valore.

Sono solo un intellettuale, amico e collaboratore dei miei amici Vecchianesi, ma ormai sono più di quattro anni che seguo la vita politica comunale. Mi sento di poter dire che il centrosinistra locale, in tutte le sue componenti ha esaurito il suo ciclo.

Sarebbe bene che i Vecchianesi ne aprissero un altro, anche per avere, al più presto, una nuova, più forte, più resistente, più competente VOCE in quei consessi istituzionali dove, purtroppo, LE DECISIONI NECESSARIE PER METTERE IN SICUREZZA IL SERCHIO STANNO ANDANDO AVANTI TROPPO LENTAMENTE.

Posso testimoniare come persona che ha fatto in prima persona volontariato politico con Rinnovamento, in particolare in difesa degli alluvionati, oltre che come intellettuale e studioso della politica toscana, che i consiglieri dell'opposizione hanno lavorato sodo, in questi anni.

Ione Orsini ha combattuto come una leonessa, vincendo i tanti pregiudizi che ha incontrato, anche come donna, in certi ambienti che, fra tanti difetti, hanno anche quello di essere maschilisti.

Ione Orsini ha lavorato con semplicità, con umiltà, con sincero amore per il paese, in mezzo a tanti che invece fanno ancora politica accecati dai propri interessi particolari e avvelenati dall'odio; che vorrebbero che la storia venisse dimenticata; che vorrebbero, per esempio, che si dimenticassero i meriti storici dell'azione politica di Gioiello Orsini, il babbo della Ione, per l'appunto.

Dà' noia la Ione, per quello che è, per la sua chiarezza morale, per la sua irriverenza contro ogni potere costituito.

Dà ancora noia la memoria dell'onestà e dell'operosità politica di suo padre, vero?

Glauco Sbragia, Lino Mannini, Claudio Chiappalone, Franco Cola, sono stati consiglieri costantemente presenti. A inizio legislatura c'è stato anche il giovane Andrea Alberti, poi sostituito da Mila Piaggeschi. Finché ha potuto, è stata presente Daniela Dini, oggi sostituita da Maria Gaetana Chinnici.

I consiglieri di Rinnovamento hanno al loro attivo decine di interrogazioni, interpellanze, atti ispettivi, mozioni, interventi. Hanno studiato. Hanno imparato. Hanno capito parecchie cose - oh, certo non tutte! - che non vanno in una macchina amministrativa comunale che si muove poco e male. Hanno sempre parlato chiaro e denunciato diverse faccende alla Corte dei Conti.

Si sono divisi, hanno litigato, hanno fatto i loro errori, ovvio, ma chiunque li ha potuti seguire da vicino, può testimoniare della generosità, della sobrietà, del senso delle istituzioni, dimostrato dall'opposizione di Rinnovamento in questi anni.

Dalle Case di Marina all'ultima discussa antenna di Via del Paduletto, dai problemi delle colline e delle cave a quelli del lago e del fiume, dalle esigenze degli artigiani a quelle degli agricoltori, dai problemi di chi nasce al riposo dei nostri morti nei cimiteri... Si sono occupati di tutto, come è il dovere di una vera e sincera opposizione.

Hanno fatto la cosa più importante che una opposizione seria deve fare: creare uno spazio di libertà, accumulare conoscenze e competenze, raccogliere forze disponibili... Per cosa? Per l'alternativa!

Che verrà, quando i Vecchianesi vorranno. Speriamo che sia l'anno prossimo, nella primavera del 2011.

Rinnovamento ha avuto più problemi che aiuti dalle vicende politiche regionali e nazionali: il PDL toscano e pisano è abortito; Futuro e Libertà non è ancora nata; la Lega Toscana è divisa; l'UDC e altre forze minori non sono presenti; i dissidenti della sinistra sono pochi e - diciamola tutta - anche un po' intimoriti; i cittadini veramente indipendenti e disposti a impegnarsi in prima persona - siamo sinceri - latitano!

Tanti nostri concittadini, che pur in cuor loro desiderano una alternativa, hanno paura di questa macchina comunale che, mentre è generalmente lenta e accidiosa, si mette improvvisamente in moto come una falciatrice pronta a stroncarti appena uno si ribella!

L'alternativa, se i cittadini del Comune lo vorranno, non verrà dai partiti vecchi e nuovi, veri o finti, né dalla riproposizione dei soliti nomi e dei soliti giochetti.

Non bisogna riunirsi in pochi, ma in tanti, per decidere insieme, mettendo insieme volti nuovi, donne, giovani, intelligenze e competenze.

Non di nascosto, ma alla luce del sole, in riunioni pubbliche e incontri aperti a tutti.

Non improvvisando, ma studiando!

Come è necessario fare in un sistema elettorale maggioritario a turno unico, quale è quello che regola le elezioni comunali a Vecchiano, Rinnovamento lavora per creare una proposta unitaria, autorevole, che sappia valorizzare il tanto lavoro svolto e includere le eventuali nuove disponibilità.

Terremo alla larga - questa è una promessa - quelli che fanno il gioco dei soliti “noti”, coloro che, come ha scritto Ione Orsini nel suo appello di giugno, “hanno conflitti di interesse diretti o indiretti; che in questi anni sono passati da una posizione politica all'altra con troppa disinvoltura; che hanno collaborato alle giunte del trentennio”.

L'alternativa, per gli oltre 4.000 concittadini che non votano più, che sono la vera nuova grande maggioranza silenziosa nel nostro Comune, c'è e si chiama “Rinnovamento e Libertà”.

Veniteci a trovare, di persona, a casa di Ione Orsini e degli altri consiglieri comunali, e su Internet, sul nostro blog http://rinnovamento-vecchiano.blogspot.com/ .

Mauro Vaiani

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