martedì 15 marzo 2011

Nuovo Polo per la provincia di Lucca

Martedì 15 marzo 2011

Sono stato stamane a Viareggio alla presentazione, all'hotel Palace, della candidatura di Giuliana Baudone alla presidenza della provincia di Lucca, sostenuta dal Nuovo Polo, una aggregazione di liste civiche, API, FLI e altri indipendenti di centro e di centrodestra.

Quella di Giuliana Baudone è, sia detto con chiarezza, una sfida politica, non solo una proposta civica. E' il lancio del cuore oltre l'ostacolo, dopo il fallimento del PDL, di cui lei è stata uno dei fondatori. Rappresenta la speranza di una rifondazione popolare e liberale, che un giorno ci conduca ad avere un nuovo grande partito dei moderati, in cui si voti, ci siano competizione interna e selezione meritocratica dei leader, si celebrino congressi e si organizzino primarie.

E' una sfida provinciale, fatta con la cultura e la grinta di una parte liberale che vorrebbe abolirle, le province, per potenziare l'autonomia dei comuni, per sburocratizzare la Toscana e la Repubblica. Sappiamo bene infatti, noi di Vecchiano, che viviamo sul confine fra due province e lungo il Serchio, quanti danni fa al nostro territorio e al nostro fiume la frammentazione delle competenze fra le province. Non ci siamo dimenticati i giorni dell'alluvione, che furono anche giorni di impotenza e vergogna.

Giuliana Baudone ci ha messo la sua faccia di donna simpatica e in gamba, laica e liberale, moderata e riformatrice. Una persona seria e competente, che non ha bisogno della politica per vivere. Offre un'alternativa seria a una candidatura come quella di Gabriele Brunini, verticistica, segnata da tatticismi e trasformismi, nata in seno a un circolo ristretto. Forse troppo ristretto e, ci sia consentito aggiungere, anche un po' invecchiato, per poter rappresentare davvero la volontà di cambiamento popolare e liberare in una provincia complessa e composita come quella di Lucca.

Dei padreterni un po' usurati che hanno calato dall'alto la candidatura Brunini, non noi, ma Roberto Corsi sul Corriere Fiorentino di oggi, ha scritto che sono il frutto di una selezione di classe dirigente non dissimile da quella ecclesiastica. Vanno avanti quelli che hanno "magnitudo corporis, ebetudo mentis, gratia episcopi" (in toscano: una bella panciona, una mente buona a dire sempre di sì, il favore del capo).

Anche per contrapporsi a questa politica dei soliti noti, quella di Giuliana Baudone mi sembra, per noi impegnati a Vecchiano, una candidatura importante, in sintonia con la nostra voglia di smantellare le burocrazie, gli sprechi, le pigrizie delle amministrazioni uscenti.

Siamo già d'accordo che ci raccorderemo, attorno alla grande priorità che unisce Lucca e Vecchiano, il futuro del Serchio, in particolare il potenziamento dell'argine settentrionale. Senza ovviamente dimenticare il lago di Massaciuccoli e tutte le altre grandi sfide per la conservazione del nostro territorio e, ove possibile, del suo ripristino e abbellimento.

Proporrò a tutta Rinnovamento e alle altre forze civiche vecchianesi di valutare ogni possibile sinergia con questa candidatura.

Le faccio il mio più caloroso in bocca al lupo e le assicuro il mio personale appoggio.

Forza Lucca, forza Giuliana!

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